
IL NUMERO DA COMPORRE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE PER LA RICHIESTA DI
INTERVENTO DEI VV.F. E' IL 115 (la chiamata è gratuita)
L'intervento dei Vigili del Fuoco può essere richiesto ad esempio, per:
incendi
scoppi
esplosioni
soccorsi e ricerche a persone
soccorso in mare e zone impervie
infortuni sul lavoro e in casa
incidenti ferroviari stradali, aerei, navali, nucleari
incidenti che coinvolgono sostanze pericolose e radioattive
dissesti statici: crolli, frane, lesioni a strutture
calamità naturali: terremoti, frane, alluvioni, eruzioni vulcaniche
danni o disagi dovuti ad acqua, vento, neve
ogni altra situazione di pericolo imminente e in tutti quei casi non risolvibili senza l'apporto di personale particolarmente addestrato e dotato di specifiche attrezzature tecniche.
Leggi tutto: Intervento VVF - 115
Campagna antincendi boschivi: Se avvisti un incendio chiama l' 800 425 425 o il 115 / 112, segnala luogo, entità, tipologia e.. presta attenzione!
Divieto di accendere fuochi dal 11/06 al 31/08/2022 - Regione Toscana
Rischio incendi boschivi - dal sito LaMMA
Emergenza incendi, ecco i consigli dei vigili del fuoco - sito IlTirreno
Comunicato lotta attiva AIB - sito VVF

Il numero unico europeo per le emergenze 112
Il Nue 112 (Numero unico di emergenza 112) è il servizio che permette, digitando un unico numero, l’1 1 2, di richiedere l’intervento della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco o del Soccorso Sanitario, senza più dover comporre gli attuali numeri di emergenza (112, 113, 115 e 118). Il numero è gratuito da telefonia fissa e mobile.
Rappresenta uno strumento di coordinamento e filtro attivo per fornire una prima risposta a tutte le chiamate di soccorso da chiunque si trovi nel territorio regionale, cittadini, flusso turistico o di lavoro.
In epoca Covid, poi, il Numero Unico di Emergenza potrà svolgere una strategica azione di filtro sulle chiamate in arrivo.
Sarà attivo dal 9 dicembre nei distretti telefonici (055 e 0574) delle province di Firenze, Prato e Arezzo (soltanto nei Comuni del Valdarno Superiore) ed entro aprile 2021 in tutti i distretti della Toscana.
In questa fase resteranno attivi tutti i diversi numeri di emergenza.
Un progetto che porta la Toscana ad allinearsi ai grandi Paesi europei e alle 8 regioni italiane dove il servizio è già attivo.
Come funziona
L’112, tramite la Centrale Unica di risposta (Cur) e i suoi operatori formati, denominati Call Taker, si occupa della presa in carico della chiamata, l’individuazione del tipo di emergenza richiesta e il trasferimento della stessa alle Centrali Operativi di secondo livello (Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Emergenza sanitaria) che si occupano poi della gestione del contatto ricevuto e dell'insieme delle attività necessarie alla risoluzione della specifica emergenza.
Il servizio consente anche la localizzazione e l’identificazione del chiamante.
La fase di “Call Taking” permette anche di filtrare le chiamate in arrivo eliminando le cosiddette “false chiamate”, che costituiscono una percentuale rilevante delle chiamate totali ricevute.
La CUR Toscana è la più grande centrale 112 d’Italia; e ha sede a Firenze presso il P.O. Piero Palagi, in Viale Michelangiolo 41.
I servizi
Con il Nue 112 è possibile richiedere soccorso non solo con una telefonata: tra i servizi previsti c’è infatti l’e-call, cioè la chiamata di emergenza automatica che parte da autoveicoli oggetto di incidente omologati a partire da aprile 2018.
Sono disponibili inoltre servizi quali la traduzione multilingua, il supporto all’utente ipovedente o con ridotte capacità d’ascolto e l’App Where Are U: un’App per l’emergenza collegata alla Centrale Unica di Risposta del NUE 112 Toscana, che permette di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione del chiamante.
Fonte: Regione Toscana